Titolo: Scheepers
Autore: Ralf Scheepers
Genere: Heavy Metal
Anno: 2011
Etichetta: Frontiers Records
Voto: 6,5
Sito internet: MySpace
Dopo anni di gavetta ed una carriera di tutto rispetto, è arrivato anche per Ralf Scheepers il momento del disco solista. C’erano diverse aspettative su questo progetto, specialmente per le dichiarazioni dello stesso Ralf, che in più occasioni aveva espresso il desiderio di pubblicare qualcosa di più personale e diverso dal solito, e per la presenza di ospiti importanti come Kai Hansen (Gamma Ray), Victor Smolski (Rage), Tim Owens (ex Iced Earth ed ex Judas Priest), Snowy Shaw (King Diamond, Dimmu Borgir, Therion) e i fidi Magnus Karlsson e Mat Sinner, già compagni d’avventura nei Primal Fear. Da segnalare tra i musicisti anche lo stesso Scheepers (chitarra acustica, tastiere, effetti).
Dispiace un po’ constatare che, musicalmente parlando, queste aspettative vengano deluse. Non siamo infatti molto lontani dal classico power metal teutonico influenzato dai Judas Priest, tuttavia ci sono alcuni episodi in cui emerge una vena hard rock molto cara a Ralf già dai tempi dei primi Gamma Ray (forse qualcuno ricorderà “Free Time” in "Heading For Tomorrow", da lui interamente firmata).
La mancanza di originalità non deve comunque scoraggiare: il disco infatti non è per niente male. Si parte in pieno stile Primal Fear con “Locked in The Dungeon”, che esplode subito con un riff “spacca-tutto” (un po’ scontato, alla “Painkiller” tanto per intenderci) ma che comunque svolge benissimo il compito di far scatenare l’headbanging. Il refrain accattivante e melodico crea i giusti presupposti per un brano tutto sommato di buona fattura. Si prosegue senza tregua con “Remission Of Sin”, un pezzo hard rock per il quale vale il discorso del brano precedente: un po’ scontato in certi punti, ma comunque di impatto e dotato di un bel “tiro”. “Cyberkreak” è un altro ottimo brano, dalle tinte più fosche, e a seguire troviamo “The Fall” e “Doomsday”, due tra i pezzi migliori, dove vengono impiegati suoni di chitarra leggermente più moderni e in linea con le recenti produzioni in ambito power metal. Seguono l’anthemica “Saints Of Rock”, dal ritornello un po’ banale ma di certo efficace dal vivo, e “Before The Dawn”, cover dei Judas Priest egregiamente riarrangiata e interamente suonata da Ralf (a parte l’assolo, ad opera di Victor Smolski).
I pezzi seguenti sono tra i meno riusciti del lotto: “Back On The Track”, che suona tremendamente anni ’80, e “Dynasty”, piuttosto anonima.
A questo punto vale la pena aprire una piccola parentesi critica sui suoni dell’album, l’aspetto che più ne penalizza la riuscita. A parte un paio di episodi in cui si sentono chitarre più fresche e moderne, il resto pare uscito da vecchissimi dischi metal di fine anni Settanta. La volontà di un artista di non cedere alle mode o di non stravolgere il proprio suono è degna di lode, tuttavia nel 2011 un suono piatto e stantio come in “Back On The Track” è davvero improponibile! Credo che in questo senso si potesse fare molto di più, ne avrebbe giovato anche il songwriting.
Continuando con l’analisi dei brani troviamo verso la fine la ballad “The Pain Of The Accused”, molto bella; mentre in chiusura troviamo l'ottantiana "Play With Fire" e "Compassion", un’altra interessante ballad acustica.
Menzione particolare, infine, per la prestazione vocale di Ralf, sulla quale, come sempre, non c’è nulla da eccepire. In definitiva un disco discreto, che non aggiunge molto a quanto fatto da Ralf in passato, ma comunque in grado di incendiare gli animi dei fedelissimi amanti di certe sonorità.
Tracklist
1. Locked In The Dungeon
2. Remission Of Sin
3. Cyberfreak
4. The Fall
5. Doomsday
6. Saints Of The Rock
7. Before The Dawn
8. Back On The Track
9. Dynasty
10. The Pain Of The Accused
11. Play With The Fire
12. Compassion
Lineup
Ralf Scheepers: Lead & Backing Vocals; Acoustic Guitar; Keyboards; FX Sounds
Tim “Ripper” Owens: Lead Vocals on “Remission of Sin”
Magnus Karlsson: Lead Guitars; Guitars; Banjo; Accordion; Keyboards
Sander Gommans: Lead Guitar, Guitars
Mike Chlasciak, Alex Beyrodt; Kai Hansen; Victor Smolski: Lead Guitars
Mat Sinner: Bass, Keyboards
Snowy Shaw: Drums
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