Autore: Anvil
Genere: Heavy Metal
Anno: 2011
Etichetta: The End
Voto: 6,5
Sito internet: www.anvilmetal.com
Juggernaut = unstoppable force.
Questa è la definizione del termine Juggernaut che ho trovato sul mio dizionario di inglese monolingue. E in fondo questo aggettivo ben si addice agli Anvil, band dal passato glorioso che negli anni 2000 ha cercato di fare del proprio meglio per riemergere dal dimenticatoio in cui si era inabissata.
E questa volta direi che ci siamo.
Dopo gli ultimi deludenti album in studio i tre canadesi scrivono con “Juggernaut Of Justice” un disco di puro heavy metal di stampo americano, massiccio e potente, proprio come ci avevano deliziato agli inizi della loro carriera.
Gli anni passano, l’età dell’oro di "Hard’n’Heavy" e "Metal On Metal" è ormai dissolta (i capelli di Lips si sono afflosciati...) ma la passione e la grinta sono sempre le stesse di allora, ingredienti fondamentali per la riuscita di un album destinato a diventare un classico della band.
Si parte subito in pompa magna con la title track, un mid tempo da headbanging che nella sua semplicità risulta di impatto forte e convincente. Il songwriting generale è ispirato, e ogni brano è appetibile. Con “When Hell Breaks Loose” si comincia a fare sul serio; ci si ferma un attimo con la pesante "New Orleans Voo Doo" per poi ripartire in quarta con il rock-metal di "On Fire", "Fuken Eh!" e "Turn It Up".
I brani sono brevi e relativamente semplici, costruiti sulla classica struttura riff-bridge-refrain-assolo, tuttavia denotano una freschezza e una forza molto coinvolgenti che invogliano al riascolto al massimo del volume. Certo qualche brano non è proprio all’altezza della situazione ("Not Afraid", "Running" e la sabbathiana "Paranormal" ad esempio) e la parte solistica lascia un po’ a desiderare, ma l’impatto nel complesso è di quelli che spaccano, pertanto per chi cerca un buon disco di sano heavy metal, "Juggernaut Of Justice" è più che consigliato.
Da segnalare che anche l’artwork è in piena tradizione anvil: pacchiano e raffigurante l’incudine, trademark della band.
Tracklist:
01. Juggernaut Of Justice
02. When Hell Breaks Loose
03. New Orleans Voodoo
04. On Fire
05. Fuckin' Eh
06. Turn It Up
07. The Ride
08. Not Afraid
09. Conspiracy
10. Running
11. Paranormal
12. Swing Thing
Lineup
Lips - Voce, Chitarra
Robb Reiner - Batteria
Glenn Five - Basso
Questa è la definizione del termine Juggernaut che ho trovato sul mio dizionario di inglese monolingue. E in fondo questo aggettivo ben si addice agli Anvil, band dal passato glorioso che negli anni 2000 ha cercato di fare del proprio meglio per riemergere dal dimenticatoio in cui si era inabissata.
E questa volta direi che ci siamo.
Dopo gli ultimi deludenti album in studio i tre canadesi scrivono con “Juggernaut Of Justice” un disco di puro heavy metal di stampo americano, massiccio e potente, proprio come ci avevano deliziato agli inizi della loro carriera.
Gli anni passano, l’età dell’oro di "Hard’n’Heavy" e "Metal On Metal" è ormai dissolta (i capelli di Lips si sono afflosciati...) ma la passione e la grinta sono sempre le stesse di allora, ingredienti fondamentali per la riuscita di un album destinato a diventare un classico della band.
Si parte subito in pompa magna con la title track, un mid tempo da headbanging che nella sua semplicità risulta di impatto forte e convincente. Il songwriting generale è ispirato, e ogni brano è appetibile. Con “When Hell Breaks Loose” si comincia a fare sul serio; ci si ferma un attimo con la pesante "New Orleans Voo Doo" per poi ripartire in quarta con il rock-metal di "On Fire", "Fuken Eh!" e "Turn It Up".
I brani sono brevi e relativamente semplici, costruiti sulla classica struttura riff-bridge-refrain-assolo, tuttavia denotano una freschezza e una forza molto coinvolgenti che invogliano al riascolto al massimo del volume. Certo qualche brano non è proprio all’altezza della situazione ("Not Afraid", "Running" e la sabbathiana "Paranormal" ad esempio) e la parte solistica lascia un po’ a desiderare, ma l’impatto nel complesso è di quelli che spaccano, pertanto per chi cerca un buon disco di sano heavy metal, "Juggernaut Of Justice" è più che consigliato.
Da segnalare che anche l’artwork è in piena tradizione anvil: pacchiano e raffigurante l’incudine, trademark della band.
Tracklist:
01. Juggernaut Of Justice
02. When Hell Breaks Loose
03. New Orleans Voodoo
04. On Fire
05. Fuckin' Eh
06. Turn It Up
07. The Ride
08. Not Afraid
09. Conspiracy
10. Running
11. Paranormal
12. Swing Thing
Lineup
Lips - Voce, Chitarra
Robb Reiner - Batteria
Glenn Five - Basso
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