domenica 10 aprile 2011

Artillery - "When Death Comes"

Titolo: When Death Comes
Autore: Artillery
Genere: Trash
Anno: 2009
Etichetta: Metal Mind Produtcions
Voto: 7
Sito internet: www.artillery.dk




















In attesa chi mi arrivi “My Blood”, uscito da poco tempo, mi sono rigustato il precedente “When Death Comes” dei danesi Artillery e…
…che bastonata ragazzi! Era da tempo che non ascoltavo un bel disco di trash metal vecchio stampo come questo.
Gli Artillery sono uno di quei gruppi che pur essendosi sempre distinti con album di qualità, non si sa perché non ha mai riscosso quel successo commerciale da fare il botto come molti loro colleghi coetanei.
Formatisi intorno all’80-‘81, si sciolsero nel ‘91 dopo aver pubblicato quattro discreti album. Nel 2007 la stampa di settore diffuse la notizia circa l’intenzione dei fratelli Stuerzer di ritornare in attività, e nel 2009 piomba nei negozi questa mazzata di album.
Il sound degli Artillery non è cambiato di molto nel corso degli anni, un mix di tecnica, potenza e melodia maneggiati da mani esperte e sapienti. Su tutto troneggia la voce ruvida e sguaiata di “Nico” Adamsen
Fin dalle prime notte dell’opener “When Death Comes” si viene catapultati in una dimensione di furia e velocità. Suoni potenti e ben definiti (coadiuvati da un’ottima produzione) fanno da cornice a riff diabolici sparati a mille dalle chitarre dei fratelli Stuetzer.
Dopo “Upon My Cross I Crawl” si riesce a trattenere un po’ il respiro (si fa per dire…) con la cadenzata “10.00 Devils” (uno dei pezzi migliori per tiro e potenza) per poi essere nuovamente colpiti dalla mazzata di “Rise Above It All”.
A seguire troviamo “Sandbox Philosophy”: veloce, potente e tecnica, dal refrain melodico molto trascinante che la candida a un altro tra i pezzi migliori.
Con la successiva “Delusions Of Grandeur” si riesce a riprendere un po’ fiato (questa volta davvero) grazie a un brano più morbido e cadenzato.
Gli ultimi quattro pezzi fanno “scricchiolare” un po’ l’ottima impalcatura finora installata, con una “Not A Nightmare” che strizza l’occhio agli Slayer, una canonica “Damned Religion” e le ultime “Uniform” e "The End", meno ispirate rispetto alle altre.
A parte questo indebolimento sul finale, il giudizio è più che positivo: “When Death Comes” è un gran bel disco, ben prodotto e soprattutto ben suonato.
Attendo con ansia di sentire l’ultima prova.

Tracklist

1) When Death Comes - 5:55
2) Upon My Cross I Crawl - 5:29
3) 10.000 Devils - 5:20
4) Rise Above It All - 5:32
5) Sandbox Philosophy - 4:45
6) Delusions Of Grandeure - 5:10
7) Not A Nightmare - 5:30
8) Damned Religion - 5:11
9) Uniform - 5:01
10) The End - 5:22

Lineup

Søren Adamsen - voce
Michael Stützer - chitarra
Morten Stützer - chitarra
Anders Gyldenøhr - batteria
Mikael Ehlert - basso



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