Titolo: "Fly From Here"
Autore: Yes
Genere: Progressive Rock
Anno: 2011
Etichetta: Frontiers Records
Voto: 7,5
Sito internet: www.yesworld.com
Autore: Yes
Genere: Progressive Rock
Anno: 2011
Etichetta: Frontiers Records
Voto: 7,5
Sito internet: www.yesworld.com
E’ proprio vero che “gallina vecchia fa buon brodo".
Dopo oltre 40 anni di onorata carriera, lo storico gruppo progressive Yes ritorna sulle scene con “Fly From Here”, disco bellissimo che ribadisce, qualora ce ne fosse bisogno, l’altissimo livello della musica da sempre proposta dagli Yes.
Della formazione originale rimane solo il bassista Chris Squire, ma ritroviamo comunque con piacere il grande Steve Howe alla chitarra, Alan White alla batteria, David Benoit dietro il microfono (Jon Anderson ha lasciato il gruppo nel 2008 per problemi di salute) più Oliver Wakeman e Trevor Horn, questi ultimi in qualità di ospiti.
Fin dalle prime note dell’”Overture” (che fa da intro alla suite “Fly From Here”) si viene rapiti da tipiche sonorità seventies che proprio gli Yes (insieme a grandi bands come Genesis, Emerson Lake & Palmer) hanno contribuito a creare.
Certo siamo un po’ lontani dalle composizioni pompose e intricate del passato, i brani sono piuttosto accessibili, tuttavia si rimane affascinati dall’alta qualità di ogni singolo brano. Gli arrangiamenti sono molto curati, i suoni nitidi, perfetti, specialmente per quanto riguarda la chitarra di Steve Howe, che regala arpeggi d’atmosfera ed assoli di classe di grande intensità, come in “Sad Night At The Airfield” (la terza parte della suite), uno dei pezzi migliori. Come ornamento, delicati tappeti di tastiere su cui si staglia la voce pacata di Benoit, per un risultato davvero ottimo
Il disco scorre via senza intoppi con piacere (da segnalare il simpatico brano strumentale per sola chitarra “Solitaire”) trasportando l’ascoltatore in un’oasi di pace e infondendo davvero la voglia di volare.
Tracklist:
1) Fly From Here
I)Overture
II)We Can Fly
III)Sad Night At The Airfield
IV)Madman At The Screens
V)Bumpy Ride
VI)Reprise
2) The Man You Always Wanted Me To Be
3) Life On A Film Set
4) Hour of Need
5) Solitaire
6) Into the Storm
Lineup
Benoît David: voce
Steve Howe: chitarra
Chris Squire: basso, voce
Alan White: batteria, percussioni
Geoff Downes: tastiera
Musicisti aggiuntivi
Oliver Wakeman – tastiera in We Can Fly, We Can Fly (reprise) e Hour of Need
Trevor Horn – voce, tastiera
Luís Jardim – percussioni
Gerard Johnson – pianoforte in The Man You Always Wanted Me To Be'
Dopo oltre 40 anni di onorata carriera, lo storico gruppo progressive Yes ritorna sulle scene con “Fly From Here”, disco bellissimo che ribadisce, qualora ce ne fosse bisogno, l’altissimo livello della musica da sempre proposta dagli Yes.
Della formazione originale rimane solo il bassista Chris Squire, ma ritroviamo comunque con piacere il grande Steve Howe alla chitarra, Alan White alla batteria, David Benoit dietro il microfono (Jon Anderson ha lasciato il gruppo nel 2008 per problemi di salute) più Oliver Wakeman e Trevor Horn, questi ultimi in qualità di ospiti.
Fin dalle prime note dell’”Overture” (che fa da intro alla suite “Fly From Here”) si viene rapiti da tipiche sonorità seventies che proprio gli Yes (insieme a grandi bands come Genesis, Emerson Lake & Palmer) hanno contribuito a creare.
Certo siamo un po’ lontani dalle composizioni pompose e intricate del passato, i brani sono piuttosto accessibili, tuttavia si rimane affascinati dall’alta qualità di ogni singolo brano. Gli arrangiamenti sono molto curati, i suoni nitidi, perfetti, specialmente per quanto riguarda la chitarra di Steve Howe, che regala arpeggi d’atmosfera ed assoli di classe di grande intensità, come in “Sad Night At The Airfield” (la terza parte della suite), uno dei pezzi migliori. Come ornamento, delicati tappeti di tastiere su cui si staglia la voce pacata di Benoit, per un risultato davvero ottimo
Il disco scorre via senza intoppi con piacere (da segnalare il simpatico brano strumentale per sola chitarra “Solitaire”) trasportando l’ascoltatore in un’oasi di pace e infondendo davvero la voglia di volare.
Tracklist:
1) Fly From Here
I)Overture
II)We Can Fly
III)Sad Night At The Airfield
IV)Madman At The Screens
V)Bumpy Ride
VI)Reprise
2) The Man You Always Wanted Me To Be
3) Life On A Film Set
4) Hour of Need
5) Solitaire
6) Into the Storm
Lineup
Benoît David: voce
Steve Howe: chitarra
Chris Squire: basso, voce
Alan White: batteria, percussioni
Geoff Downes: tastiera
Musicisti aggiuntivi
Oliver Wakeman – tastiera in We Can Fly, We Can Fly (reprise) e Hour of Need
Trevor Horn – voce, tastiera
Luís Jardim – percussioni
Gerard Johnson – pianoforte in The Man You Always Wanted Me To Be'
Album ottimo. Live (Milano 24 nov. 2011) disastroso.
RispondiEliminaDavvero? Peccato, di solito queste band storiche dal vivo non deludono :(
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